IL FAMOSO PITTORE SICILIANO
GIUSEPPE PETRUZZELLA
“DETTO PINO"
Pittore Siciliano famoso, è
nato a Mussomeli (CL) il 20 sttembre 1934, ha il suo laboratorio in via
Federico II°
Nei paesi di Sicilia dove il sole ravviva i
colori e fa trionfare la luce sulle cose, nei piccoli paesi dove la solitudine
diventa contemplazione interiore, non è raro trovare poeti e pittori, ma siamo
cinque milioni di isole in una sola isola e gli incontri acquistano a volte il
valore e il significato d'un miracolo. Abbiamo incontrato Giuseppe Petruzzella
così, per caso, un giorno di questo ultimo autunno, forse cercavamo tutti e due
la stessa cosa in una strada del mondo, cercavamo forse di dare un senso alla
vita che ci correva attorno. Con lui abbiamo incontrato la sua pittura ancora
fresca di quel candore figurativo, di quella semplicità tematica che si
conserva senza malizie soltanto ai margini della provincia italiana dove ancora
si crede, dove ancora si ama, dove ancora si sogna alla maniera giusta. Abbiamo
visto al lavoro Giuseppe Petruzzella, ci siamo resi personalmente conto della
umile materia con cui realizza le sue opere e, francamente, ci siamo
meravigliati per la sorprendente resa coloristica e tecnica che ne deriva. Non
dipinge con olio e colori in tubetti o preparati nella maniera tradizionale,
Petruzzella usa soltanto colori vegetali, terre, succhi di erbe, umori di
arbusti, mattoni rossi polverizzati e aceto per diluire ogni cosa. Dove Giuseppe
Petruzzella dimostra una particolare predilezione figurativa, come se
conservasse, geloso, un antico amore, è nei vicoli ora festosi di luce ora
chiusi in fantasmi di nebbia che li fa più intimi, più cari. L’Arte di Giuseppe
Petruzzella giuoca spigliata e vivace, pensierosa e drammatica, aggressiva e
intenerita per riprodurre quel mondo che gli anni, le ansie e l'esperienza
hanno accumulato nel suo desiderio di far vivere i
sogni. Mario Gori (poeta scrittore)
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L'escluso dorme per strada.
DORMENTI (1)
Chi
sonna ddu carusu mentri dormi,
asittatu
ccu li spaddi a lu muru
e
nu paisi da Sicilia bedda
di
darreri…'n funnu 'n funnu?
Chi
po sunnari ddu 'nnuccenti
'ntra
'n età meravigliusa
si
nun la paci di li sentimenti
e
la spiranza di na vita bona.
Quanti
pinsera 'ni ddu quatru
ca
ci sunnu
e
chi dulcizza iavi ddu carusu
mentri
dormi.
E
chi pinsava Pitruzzedda
cu
lu punsiadddu 'ni li manu…
quannu
criava cu li culura
'na
facciuzza accussì bedda?
Cchiù
lu taliu ddu quatru
(1)cchiù
beddu mi pari
e
cu li culura di li ma sentimenti
viu
li ma figli
e
m'addummisciu anch'iu
cchiù
cuntenti.
25
Settembre 1982
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1) Dormienti è un quadro di Pino Petruzzella
visto da me nello studio del pittore.
Calogero
Di Giuseppe
.
Che sogna quel bambino mentre dorme
seduto con le spalle al muro
nel paese della Sicilia bella
di dietro... in fondo...in fondo?
.
Che può sognare quell'innocente
in una età meravigliosa
se non la pace dei sentimenti
e la speranza d'una vita buona.
.
Quanti pensieri in quel quadro
che ci sono
e che dolcezza ha quel bambino
mentre dorme.
.
E che pensava Petruzzella
col pennello tra le mani
quando creava con i colori
una faccina così bella?
.
Più lo guardo quel quadro
più bello mi pare
e con i colori dei miei sentimenti
vedo le mie figlie
e mi addormento
più contento.
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Che sogna quel bambino mentre dorme
seduto con le spalle al muro
nel paese della Sicilia bella
di dietro... in fondo...in fondo?
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Che può sognare quell'innocente
in una età meravigliosa
se non la pace dei sentimenti
e la speranza d'una vita buona.
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Quanti pensieri in quel quadro
che ci sono
e che dolcezza ha quel bambino
mentre dorme.
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E che pensava Petruzzella
col pennello tra le mani
quando creava con i colori
una faccina così bella?
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Più lo guardo quel quadro
più bello mi pare
e con i colori dei miei sentimenti
vedo le mie figlie
e mi addormento
più contento.
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PINO PETRUZZELLA
IL PITTORE DAL
PENNELLO UMANO.
Spesso alcuni colleghi che scrivono le loro
sensazioni avute da un’opera d’arte, si lasciano andare “ad artifizi del
mestiere”. Un po’ per aggraziarsi il lettore un poco per far contento
l’artista. Ma quando il protagonista è un pittore libero dagli “schemi della
moda” dei gruppi precostituiti indipendenti da ogni vincolo come Pino
Petruzzella, non occorre arrampicarsi sugli specchi… e sufficiente descrivere
quello che le sue opere dettano al cuore dello “scrutatore” (di mestiere e non)
delle sue opere. È questo il periodo di mutamento emotivo e formale dell’arte
di questo pittore che ha l’esigenza spirituale di esprimersi in “forme e tinte “diverse
… anelate da tempo, ora maturate nella realtà. Queste nuove opere, sono
capitelli che coronano le colonne artistiche della sua Arte varia “(1 che ha
avuto e che ha basi originali e inconfondibili, come il carattere dell’autore…
schietto e umano. Di commerciale non c’è niente. L’originalità dei colori e la
naturalezza delle tinte, con il disegno e la struttura dell’Opera, fanno del
pittore un “contemporaneo”. Neppure questo “mutamento formale” ha scalfito il
binario umani ed arte che l’artista percorre da sempre. I valori che lo hanno
ispirato sono sempre gli stessi: sia del mondo locale (la terra, Mussomeli, la
Sicilia) sia in quello universale ed esistenziale. Tra i suoi quadri (una
ventina) spiccano le “quattro stagioni”. Da segnalare l’autunno con una
eccezionale nudo femminile dalle forme perfette che adornano la bellissima
espressione del viso. Tra i temi attuali affrontati si evidenziano quello della
droga vera e propria piaga sociale… (con il filo della speranza) e quello
dell’immigrazione, altra tragedia. Fenomeno gestito da speculatori di ogni
risma, i quali martirizzano dei poveracci lungo viaggi che spesso significano
morte. Anche il divorzio (lo sfascia famiglia) è tema che usa il pittore poeta.
Pure lo sciopero rientra “nell’alveo” dell’artista che colloca lo sciopero
nella bocca di approfittatori e ciarlatani. Ma la forza trainante dell’arte, dell’ispirato
pittore, è la creazione che parte dal caos (l’alba dei tempi). Ma la forza
trainante dell’Arte, dell’ispirato pittore, è la creazione ispirata dal Caos (l’alba
dei tempi) al tramonto di ogni essere che è la morte, rappresentata dal volto
di Pavarotti, appena scomparso. E la Speranza, la Carità e l’amore sono hanno
il volto di Madre Teresa di Calcutta. Quanto sopra è il mondo di Pinuzzu Pitruzzedda.
I colleghi che hanno creduto al cambiamento di stile del Pittore hanno
sbagliato totalmente come lo dimostrano i quadri dipinti dopo quella data. Ciao
Calogero Di Giuseppe.
.
Calogero Pino
Pinuzzu
Pino
Petruzzella è un artista straordinario. Ha sempre avuto un grande amore par la
Sicilia come un figlio per una madre. Ha iniziato a fare l’imbianchino da
ragazzo con pennelli diversi da quelli che poi lo hanno “consacrato” eccellente
Pittore.! Ogni quadro suo parla d’amore per la natura e degli atti degli ‘umili.
Non appartiene a nessuna “scuola di pittura” né ha avuto un Maestro. I suoi
maestri sono i cittadini di Mussomeli
che lo hanno ispirato e lo ispireranno ancora. Ha un carattere che lo spinge
alla relativa “solitudine” come avviene per i grandi pensatori di qualsiasi
Arte. Io l’ho conosciuto da ragazzino e parlandogli delle mie “Poesie” mi ha
fatto conoscere dei grandi autori famosi o noti: come Mario Gori, Bernardino
Giuliana, Gianni Varvaro e tanti altri. Purtroppo a Mussomeli…” come in altri
comuni” non c’era lavoro e come tanti altri sono stato costretto ad emigrare.
Prima di partire Pino mi disse: Caluzzu non te né andare… resta qui nella
nostra terra. Ma io mal volentieri ho dovuto andarmene a Torino ove ho trovato
lavoro. Ma la fortuna mi ha sorriso a Milano che con la mia tenacia ho ottenuto
quel che volevo: Lavoro benessere e “successo” sia politico che Poetico. Non
sono famoso ma noto sì! sono diventato persino giornalista e conduttore
Radiofonico. Pino aveva ragione… ma se
sarei rimasto a Mussomeli non avrei potuto vincere tantissimi, premi, né essere
in alcune antologie tra i più grandi della letteratura del ‘900: Totò (Antonio
De Curtis) compresi i premi Nobel. Ciao... Caluzzu
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Nel mostrare
non c'è orgoglio
ma pensieri, ricordi umani
sentimenti.
Nel mostrare
non c'è orgoglio
ma pensieri, ricordi umani
sentimenti.
Elengo dei più grandi intellettuali del '900 di tutte le categorie.
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Qualche qudro del Pittore Petruzzella
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MUSOMELI
L'umile casa di Calogero.
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MUSOMELI
Il 30 agosto 2016 alle ore 17,30 presso la Banca di
Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli (che ringraziamo) è stato presentato al pubblico
cittadino IL MOVIMENTO ARTISTICO LETTERARIO EMILIANI
GIUDICI PAOLO, già operante in internet con il titolo: STORIA DELLA LINGUA
ITALIANA nella pagina centrale nella quale si parla di Federico 2°e della sua
corte. Ove si riunivano i più grandi Poeti, Scrittori, Artisti e intellettuali
di qualsiasi genere. La sede periodica estiva dei poeti e appassionati della
Poesia e delle Belle Arti di Mussomeli si trova in via Cammarata, contrada
Germano nella casa di Calogero Di Giuseppe. IL MOVIMENTO ARTISTICO
LETTERARIO EMILIANI GIUDICI PAOLO è stato fondato da: Petruzzella Giuseppe,
Calogero di Giuseppe. Giuseppe Messina. Sostenitori iscritti: Enza Schifano, Giacomo
Cumbo, Laura Cumbo, Don Salvatore Callari, Don Antonio Maniscalco, Graziella Mingoia.
Leggi il resto su www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com
Via Cammarata, come via Militello e altre vie, non risultano nello stradario di mussomeli.
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Pubblicheremo altri Post: seguiteci.
Grazie
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