sabato 10 giugno 2017

IL FAMOSO PITTORE SICILIANO

GIUSEPPE PETRUZZELLA
“DETTO PINO" 
Pittore Siciliano famoso, è nato a Mussomeli (CL)  il 20 sttembre 1934, ha il suo laboratorio in via  Federico II°

Nei paesi di Sicilia dove il sole ravviva i colori e fa trionfare la luce sulle cose, nei piccoli paesi dove la solitudine diventa contemplazione interiore, non è raro trovare poeti e pittori, ma siamo cinque milioni di isole in una sola isola e gli incontri acquistano a volte il valore e il significato d'un miracolo. Abbiamo incontrato Giuseppe Petruzzella così, per caso, un giorno di questo ultimo autunno, forse cercavamo tutti e due la stessa cosa in una strada del mondo, cercavamo forse di dare un senso alla vita che ci correva attorno. Con lui abbiamo incontrato la sua pittura ancora fresca di quel candore figurativo, di quella semplicità tematica che si conserva senza malizie soltanto ai margini della provincia italiana dove ancora si crede, dove ancora si ama, dove ancora si sogna alla maniera giusta. Abbiamo visto al lavoro Giuseppe Petruzzella, ci siamo resi personalmente conto della umile materia con cui realizza le sue opere e, francamente, ci siamo meravigliati per la sorprendente resa coloristica e tecnica che ne deriva. Non dipinge con olio e colori in tubetti o preparati nella maniera tradizionale, Petruzzella usa soltanto colori vegetali, terre, succhi di erbe, umori di arbusti, mattoni rossi polverizzati e aceto per diluire ogni cosa. Dove Giuseppe Petruzzella dimostra una particolare predilezione figurativa, come se conservasse, geloso, un antico amore, è nei vicoli ora festosi di luce ora chiusi in fantasmi di nebbia che li fa più intimi, più cari. L’Arte di Giuseppe Petruzzella giuoca spigliata e vivace, pensierosa e drammatica, aggressiva e intenerita per riprodurre quel mondo che gli anni, le ansie e l'esperienza hanno accumulato nel suo desiderio di far vivere i sogni.        Mario Gori (poeta scrittore) 
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L'escluso dorme per  strada.

DORMENTI  (1)

Chi sonna ddu carusu mentri dormi,
asittatu ccu li spaddi a lu muru
e nu paisi da Sicilia bedda
di darreri…'n funnu 'n funnu?

Chi po sunnari ddu 'nnuccenti
'ntra 'n età meravigliusa
si nun la paci di li sentimenti
e la spiranza di na vita bona.

Quanti pinsera 'ni ddu quatru
ca ci sunnu
e chi dulcizza iavi ddu carusu
mentri dormi.

E chi pinsava Pitruzzedda
cu lu punsiadddu 'ni li manu…
quannu criava cu li culura
'na facciuzza accussì bedda?

Cchiù lu taliu ddu quatru
(1)cchiù beddu mi pari
e cu li culura di li ma sentimenti
viu li ma figli
e m'addummisciu anch'iu
cchiù cuntenti.
25 Settembre 1982
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  1) Dormienti è un quadro di Pino Petruzzella visto da me nello studio del pittore.
Calogero Di Giuseppe
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Che sogna quel bambino mentre dorme
seduto con le spalle al muro
nel paese della Sicilia bella
di dietro... in fondo...in fondo?
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Che può sognare quell'innocente
in una età meravigliosa
se non la pace dei sentimenti
e la speranza d'una vita buona.
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Quanti pensieri in quel quadro
che ci sono
e che dolcezza ha quel bambino
mentre dorme.
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E che pensava Petruzzella
col pennello tra le mani
quando creava con i colori
una faccina così bella?
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Più lo guardo quel quadro
più bello mi pare
e con i colori dei miei sentimenti
vedo le mie figlie
 e mi addormento
più contento.
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PINO PETRUZZELLA
IL PITTORE DAL PENNELLO UMANO.
 Spesso alcuni colleghi che scrivono le loro sensazioni avute da un’opera d’arte, si lasciano andare “ad artifizi del mestiere”. Un po’ per aggraziarsi il lettore un poco per far contento l’artista. Ma quando il protagonista è un pittore libero dagli “schemi della moda” dei gruppi precostituiti indipendenti da ogni vincolo come Pino Petruzzella, non occorre arrampicarsi sugli specchi… e sufficiente descrivere quello che le sue opere dettano al cuore dello “scrutatore” (di mestiere e non) delle sue opere. È questo il periodo di mutamento emotivo e formale dell’arte di questo pittore che ha l’esigenza spirituale di esprimersi in “forme e tinte “diverse … anelate da tempo, ora maturate nella realtà. Queste nuove opere, sono capitelli che coronano le colonne artistiche della sua Arte varia “(1 che ha avuto e che ha basi originali e inconfondibili, come il carattere dell’autore… schietto e umano. Di commerciale non c’è niente. L’originalità dei colori e la naturalezza delle tinte, con il disegno e la struttura dell’Opera, fanno del pittore un “contemporaneo”. Neppure questo “mutamento formale” ha scalfito il binario umani ed arte che l’artista percorre da sempre. I valori che lo hanno ispirato sono sempre gli stessi: sia del mondo locale (la terra, Mussomeli, la Sicilia) sia in quello universale ed esistenziale. Tra i suoi quadri (una ventina) spiccano le “quattro stagioni”. Da segnalare l’autunno con una eccezionale nudo femminile dalle forme perfette che adornano la bellissima espressione del viso. Tra i temi attuali affrontati si evidenziano quello della droga vera e propria piaga sociale… (con il filo della speranza) e quello dell’immigrazione, altra tragedia. Fenomeno gestito da speculatori di ogni risma, i quali martirizzano dei poveracci lungo viaggi che spesso significano morte. Anche il divorzio (lo sfascia famiglia) è tema che usa il pittore poeta. Pure lo sciopero rientra “nell’alveo” dell’artista che colloca lo sciopero nella bocca di approfittatori e ciarlatani. Ma la forza trainante dell’arte, dell’ispirato pittore, è la creazione che parte dal caos (l’alba dei tempi). Ma la forza trainante dell’Arte, dell’ispirato pittore, è la creazione ispirata dal Caos (l’alba dei tempi) al tramonto di ogni essere che è la morte, rappresentata dal volto di Pavarotti, appena scomparso. E la Speranza, la Carità e l’amore sono hanno il volto di Madre Teresa di Calcutta. Quanto sopra è il mondo di Pinuzzu Pitruzzedda. I colleghi che hanno creduto al cambiamento di stile del Pittore hanno sbagliato totalmente come lo dimostrano i quadri dipinti dopo quella data. Ciao Calogero Di Giuseppe. 
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Calogero                         Pino             

Pinuzzu
Pino Petruzzella è un artista straordinario. Ha sempre avuto un grande amore par la Sicilia come un figlio per una madre. Ha iniziato a fare l’imbianchino da ragazzo con pennelli diversi da quelli che poi lo hanno “consacrato” eccellente Pittore.! Ogni quadro suo parla d’amore per la natura e degli atti degli ‘umili. Non appartiene a nessuna “scuola di pittura” né ha avuto un Maestro. I suoi maestri sono i cittadini  di Mussomeli che lo hanno ispirato e lo ispireranno ancora. Ha un carattere che lo spinge alla relativa “solitudine” come avviene per i grandi pensatori di qualsiasi Arte. Io l’ho conosciuto da ragazzino e parlandogli delle mie “Poesie” mi ha fatto conoscere dei grandi autori famosi o noti: come Mario Gori, Bernardino Giuliana, Gianni Varvaro e tanti altri. Purtroppo a Mussomeli…” come in altri comuni” non c’era lavoro e come tanti altri sono stato costretto ad emigrare. Prima di partire Pino mi disse: Caluzzu non te né andare… resta qui nella nostra terra. Ma io mal volentieri   ho dovuto andarmene a Torino ove ho trovato lavoro. Ma la fortuna mi ha sorriso a Milano che con la mia tenacia ho ottenuto quel che volevo: Lavoro benessere e “successo” sia politico che Poetico. Non sono famoso ma noto sì! sono diventato persino giornalista e conduttore Radiofonico. Pino aveva ragione…  ma se sarei rimasto a Mussomeli non avrei potuto vincere tantissimi, premi, né essere in alcune antologie tra i più grandi della letteratura del ‘900: Totò (Antonio De Curtis) compresi i premi Nobel. Ciao... Caluzzu
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Nel mostrare
non c'è orgoglio
ma pensieri,  ricordi umani
sentimenti.
Elengo dei più grandi intellettuali del '900 di tutte le categorie.
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Qualche qudro del Pittore Petruzzella
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MUSOMELI
Il 30 agosto 2016 alle ore 17,30 presso la Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli (che ringraziamo) è stato presentato al pubblico cittadino IL MOVIMENTO ARTISTICO LETTERARIO EMILIANI GIUDICI PAOLO, già operante in internet con il titolo: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA nella pagina centrale nella quale si parla di Federico 2°e della sua corte. Ove si riunivano i più grandi Poeti, Scrittori, Artisti e intellettuali di qualsiasi genere. La sede periodica estiva dei poeti e appassionati della Poesia e delle Belle Arti di Mussomeli si trova in via Cammarata, contrada Germano nella casa di Calogero Di Giuseppe.   IL MOVIMENTO ARTISTICO LETTERARIO EMILIANI GIUDICI PAOLO è stato fondato da: Petruzzella Giuseppe, Calogero di Giuseppe. Giuseppe Messina. Sostenitori iscritti: Enza Schifano, Giacomo Cumbo, Laura Cumbo, Don Salvatore Callari, Don Antonio Maniscalco, Graziella Mingoia. Leggi il resto su www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com 

Via Cammarata, come via Militello e altre vie, non risultano nello stradario di mussomeli.

L'umile casa di Calogero.
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